In questo trattato tra il figlio di Hattusili III Tudhalija e il suo vassallo e cognato Sausgamuwa di Amurru nel Libano settentrionale intorno al 1220 a.C. [traduco e sintetizzo dal libro Troia und Homer di J. Latacz] il re ittita impone al sovrano orientale un blocco commerciale contro l'Assiria che ugualmente colpiva Ahhijawa i cui nascenti(?) rapporti con l'Assiria passavano proprio per Amurru.:

  ..Un mercante tuo (cioè di Amurru) però non deve recarsi in Assiria, a un mercante suo (del re di Assiria) non deve essere permesso di entrare nella tua terra e non deve neanche attraversarla..a nessuna nave della terra di Ahhijawa deve essere permesso di dirigersi verso l'Assiria.

  Da notare che dall' "elenco" dei Re alleati degli Ittiti a cui Sausgamuwa si deve "uniformare" nel mostrare la sua lealtà è cancellato il Re di Akkhijawa, segno esplicito di un'alleanza finita in una aperta ostilità.

Lettera di Suppiluliuma II ad Ammurapi re di Ugarit.

  In una delle, presumibilmente, ultime lettere dello stato ittita prima del suo crollo, intorno al 1175 a.C., Suppiluliuma II chiede aiuto ad Ugarit contro i Popoli del Mare:

  Il nemico [avanza ?] contro di noi e non c'è numero [...] Il nostro numero è semplice [...] Qualsiasi cosa sia disponibile cerca di inviarmela. (Wikipedia)

In una lettera di quel periodo Ammurapi chiede aiuto ad Eshuwara re di Cipro (Alasiya) contro i Popoli del Mare.

  Cipro e il Levante furono le ultime tappe dell'invasione dei Popoli del Mare prima di piombare sul Delta del Nilo (secondo alcuni studiosi per insediarvisi stabilmente). Vennero sconfitti in una grande battaglia navale combattuta nelle isole del Delta dalle forze di Ramesse III tra il 1178 a.C. e il 1175 a.C. La vittoria apparentemente segnò la fine dell'invasione ma costò anche all'Egitto l'inizio di un periodo di decadenza.

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